mercoledì 3 ottobre 2007

L'ESTRO INDISCUSSO DEGLI SCULTORI ITALIANI

A CURA DI D.PICCHIOTTI

Una riflessione sulla scultura in Italia tra gli anni '50 e '60 come forma di collezionismo di stato. Opere dalle collezioni della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, a Villa d'Este di Tivoli, fino al 5 novembre

Nell'incantevole complesso rinascimentale di Villa d'Este a Tivoli, apre i battenti la prima mostra pubblica specificamente dedicata alla scultura in Italia negli anni '50-'60, argomento sinora trattato nell'ambito di più vaste panoramiche sull'arte del '900. La mostra, oltre ad essere una riflessione sull'evoluzione della scultura in un periodo cruciale per il rinnovamento dell'arte italiana, racconta un'appassionante vicenda di collezionismo di stato. Quasi tutte le opere esposte provengono infatti dalle collezioni della massima istituzione museale italiana preposta all'acquisto e all'illustrazione al pubblico dell'arte contemporanea: la Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Sullo sfondo il carisma, il dinamismo, il gusto di un'assoluta protagonista della cultura italiana del dopoguerra: Palma Bucarelli, storica soprintendente alla Galleria dal 1941 al 1974. 
Fu lei a inaugurare la fervida stagione di collezionismo di stato cui la mostra allude insieme a quella dell'assiduo impegno per consentire l'ingresso dell'arte contemporanea italiana nel circuito internazionale. Assidua frequentatrice di gallerie private d'avanguardia e delle massime esposizioni nazionali e internazionali, sceglieva, all'interno di queste rassegne, le opere più significative per illustrare le nuove tendenze dell'arte italiana.
In mostra opere di Pietro Con sagra il vero pioniere della scultura contemporanea italiana; Tra gli altri maestri ci sono Umberto Mastroianni, Alberto Burri, Ettore Colla e Lucio Fontana.
A loro si accodano Aldo Calò, Lorenzo Guerrini, Berto Lardera, antesignano del distacco dalla figurazione ma anche dall'espressionismo astratto, Edgardo Mannucci, Colombo Manuelli, Umberto Milani e Francesco Somaini, il più informale degli scultori italiani. Tutti impegnati in una sfida aperta alla materia, la vera protagonista delle loro opere.
In Andrea Cascella, Arnaldo e Giò Pomodoro si realizza il recupero di un segno che governa l'indomita materia degli anni '50.
Le tele sagomate di Bonalumi e Castellani propongono una superficie dipinta così aggettante da invadere il campo della scultura e da legittimare il sospetto che, a partire da questi anni, la tradizionale distinzione tra pittura e scultura non abbia più senso.
Indagano lo spazio attraverso l'uso dei metalli Nicola Carrino e Carlo Lorenzetti, Francesco Lo Savio, Sergio Lombardo, Livio Marzot e Pasquale Santoro.
Getulio Alviani ed Attilio Pierelli creano opere che interagiscono con lo spettatore. Di Pierelli, per la prima volta dopo vent'anni, vengono riallestite le grandi struttire in acciaio inossidabile in cui l'artista, affascinato dalle teorie di Einstein, fornisce una rappresentazione visiva dell'infinità di tempi e spazi possibili.
Gino Marotta crea boschi e alberi con le nuove materie plastiche prodotte dall'industria, coinvolgendo lo spettatore nell'ambiguità di un gioco ironico e provocatorio.
Mario Ceroli e Cesare Tacchi traducono in italiano l'esperienza della pop art americana.
Mentre Pino Pascali, Gilberto Zorio ed Eliseo Mattiacci, presente con il famoso Tubo giallo di 65 metri, rappresentano il fenomeno dell'arte povera.

Immagini: Sopra: Carlo Lorenzetti - "Struttura oscillante", 1967 - acciaio inox e smalto giallo, cm 212 x 122 x 212 - Galleria Nazionale d'Arte Moderna, inv. 5336. Sotto: Mario Ceroli "Ultima cena", 1965 - legno e coppale, cm 147 x 230 x 65 - Galleria Nazionale d'Arte Moderna, inv. 5291

LA MOSTRA: '50 - '60. La scultura in Italia. Opere dalle collezioni della Galleria Nazionale d'Arte Moderna
DOVE: TIVOLI (RM), Villa d'Este. Orari: da mart. a dom. 8.30-18.45, lun. chiuso, fino al 15 settembre ven. e sab. anche 20.30-23. Ingresso diurno Euro 9, rid. Euro 5,75, notturno Euro 9,50, rid. Euro 6. Catalogo De Luca Editori d'Arte. (Consigliata la visita notturna)
QUANDO: fino al 5 novembre
INFO: tel. 0774/332920 - 199.766.166 - www.villadestetivoli.info

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