venerdì 21 settembre 2007

ESPRESSIONISMO ASTRATTO alternativa dell'espressionismo tradizionale.

A CURA DI D. PICCHIOTTI


L'espressionismo astratto è una forma alternativa dell'espressionismo tradizionale. Il movimento nasce a New York negli anni quaranta e si sviluppa principalmente tra i pittori gestuali. 
Le opere di espressionismo astratto sono facilmente riconoscibili: in gran parte gli espressionisti astratti dipingevano su grandi tele con forte energia e rapidità, utilizzando grossi pennelli o direttamente gettando il colore puro sulla tela. Esistono diverse interpretazioni di questa corrente, in quanto molti artisti considerano l'espressionismo in forma astratta come una rappresentazione violenta, mentre altri si approcciano a questa tecnica in modo più sereno, ovvero interpretando con la pittura espressionista le immagini astratte. Da sottolineare il fatto che non tutte le opere di questa corrente sono astratte o espressioniste, ma si rispecchiano nella corrente per la spontaneità del rapporto dell'artista con l'opera e il ruolo privilegiato dell'inconscio nel processo creativo.
Il termine "Espressionismo astratto" si deve ad Alfred H. Barr jr. che lo coniò nel 1929 a commento di un quadro di "Vasily Kandinsky". Successivamente fu ripreso per essere applicato all'arte americana degli anni '40 dal critico Robert Coates nel 1946. Il movimento prende il suo nome dalla combinazione dell'intensità emotiva e autoespressiva degli espressionisti tedeschi con l'estetica anti-figurativa delle scuole di astrazione europee come il Futurismo, il Bauhaus e il Cubismo sintetico. In aggiunta, il movimento possiede un'immagine di ribellione, anarchica, altamente idiosincratica e, secondo il pensiero di alcuni, piuttosto nichilista. L’espressionismo astratto ha delle caratteristiche comuni, ad esempio la predilezione per le ampie tele in canapa, l’enfasi per superfici particolarmente piatte, ed un approccio a tutto campo, nel quale ogni area della tela viene curata allo stesso modo (per esempio, al contrario, alcuni stili prediligono concentrare la raffigurazione nell’area centrale rispetto ai bordi).


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