domenica 14 ottobre 2007

SALVADOR DALI' 1904-1989 UNA MENTE GENIALE

RICERCHE ACURA DI D. PICCHIOTTI

"Ogni mattino al risveglio provo un piacere supremo:quello di essere Salvador Dalì"


1904 11 maggio, nascita a Figueras di Salvador Dalì.Fin da giovanissimo, mostra un eccezionale talento per il disegno.
1918 Le sue prime tele, esposte al teatro comunale di Figueras, vengono notate dalla critica.
1919 Pubblica su alcune riviste locali numerosi testi sui grandi maestri della pittura e la raccolta di poesie "Quando i rumori si addor mentano"
1921 Morte della madre di Dalì (febbraio). In ottobre Salvador entra alla Scuola di Belle Arti di San Fernando 
(Madrid). Alloggia nel convitto universitario, dove stringe amicizia con Lorca e Bunuel.
1923 Avendo provocato dei disordini all'università con la sua violenta contestazione delle capacità dei professori, Dalì viene espulso per un anno da San Fernando. Lo stesso anno trascorre 35 giorni in carcere a Gerona per motivi 
politici
1925 Vacanze a Cadaques con Lorca.In novembre, prima mostra personale (galleria 
Dalmau di Barcellona)
1926 primo viaggio a Parigi: vi conosce Ricasso.In ottobre, viene definitivamente espulso dalla Scuola di Belle Arti.
1927 servizio militare. Uscita di "San Sebastiano".Estetica dell'oggettività.
1928 Scrive con Luis Montanya e Sebastià Gash "II manifesto giallo".
1929 Bunuel e Dalì realizzano il film "Un chien andalou", che segnerà il loro ingresso ufficiale nel gruppo surrealista parigino. In primavera, Dalì si reca a Parigi per le riprese e, scortato da Mir6, conosce Tzara, i surrealisti,Paul Eluard e Gala, destinata a diventare la sua compagna e a provocare la rottura di Dalì con il padre.
1930 Inizio del metodo paranoico-critico. "L'asino putrefatto" viene pubblicato su "Le surrealisme au service de la revolution" e "La donna visibile" dalle Editions Surrealistes. Dalì compera una casa di pescatori a Port Lligat, nei pressi di Cadaques, dove ogni anno trascorrerà dei lunghi periodi assieme a Gala. 
Elementi di estrema destra distruggono la sala del cinema durante la proiezione del film "L'àge d'or" (Bunuel e Dali).
1931 "L'amore e la memoria" viene pubblicato dalle Editions Surrealistes.
1932 Partecipa alla prima esposizione surrrealista negli Stati Uniti. Scrive la sceneggiatura di "Babaouo", che, come tutti i suoi successivi progetti cinematografici, non verrà mai realizzato. Creazione dello "Zodiaque", gruppo di collezionisti che acquistano regolarrnente le sue opere.
1933 Pubblica su "Le Minotaure" il testo "Sulla bellezza terrificante e commestibile dell'architettura Modern Style" rilanciando l'interesse per l'estetica novecento.
1934 Prime divergenze con i surrealisti e con Andre Breton alla presentazione dell' Enigma di Guglielmo Te// al Salon d' Automne. La sua mostra a New York ottiene un successo trionfale.
1936 Guerra di Spagna. Durante una conferenza in occasione dell'esposizione surrealista a Londra, per poco Dalì non rimane soffocato nello scafandro che si è messo addosso. 
In dicembre la sua fotografia è sulla copertina del "Time".
1937 Dalì scrive una sceneggiatura per i Marx Brothers e conosce Harpo a Hollywood. In luglio, dipinge e scrive in parallelo Metamorfosi di Narciso: applicazione integrale del metodo paranoico-critico. Creazione di modeIli per SchiapareIli. Breton lo mette sotto processo per le sue dichiarazioni intempestive a proposito di Hitler.
1938 Dal! partecipa all'Esposizione internazionale del surrealismo (gennaio). Conosce Freud (luglio), di cui esegue vari ritratti.
1939 Rottura definitiva con il gruppo surrealista e con Andre Breton, che lo soprannomina Avida Dollars (anagramma del suo nome). Negli Stati Uniti Dalì pubblica "Dichiarazione d'indipendenza dell'immaginazione e dei Diritti dell'uomo alla propria pazzia" (Declaration d'independance de l'imagination et des Droits de l'homme à sa propre folie). In novembre, "Bacchanale" -libretto e scenogra-fia di Dalì, coreografia di Massine - debutta al MetropoIitan Opera di New York.
1940 dopo un breve passaggio a Parigi, Dalì e Gala ritornano a New York, dove si autoesiliano fino al '48
1941 Esposizione Dalì-Mir6 al Museum of Modern ArI di New York.
1942 Pubblicazione negli Stati Uniti della "Vita segreta di Salvador Dali"
1946 Progetto di un film di cartoni animati Con Walt Disney, per il quale Dalì realizza numerosi bozzetti. Scene per "Io ti salverò" di Alfred Hitchcock
1948 Uscita di "I 50 segreti magici".
1949 Dal! e Gala ritornano in Europa. Scene per Peter Brook e Luchino Visconti. Dipinge la serie delle "Madonne di Port Lligat".
1951 "Manifesto mistico" e inizio del periodo corpuscolare.
1952 Mostre a Roma e a Venezia. Mistica nucleare.
1953 Conferenza trionfale alla Sorbona sugli "aspetti fenomenologici del metodo paranoico-critico" (dicembre).
1954 Inizio delle riprese del film "L'histoire prodigieuse de la Dentellière et du Rhinoceros" realizzato da Robert Descharnes.
1956 Mostra alla National Gallery (Washington).
1958 Presentazione in forma di happening al Theatre de l'Etoile a Parigi di un pane lungo 15 metri (12 maggio).
1959 Presentazione a Parigi della sua invenzione, 1'"Ovocipede".
1960 Grandi tele mistiche.
1961 "Ballet de Gala" a Venezia, scene e libretto di Dal!, coreografia di Bejart. Conferenza alla Scuola politecnica sul mito di Ca- store e Polluce.
1962 Uscita del film "Dalì de Gala" realizzato da Roberl Descharnes.
1963 Pubblicazione del "Mito tragico dell' Angelus di Millet". Dalì incomincia ad affermare il ruolo essenziale svolto dalla stazione di Perpignan nella costituzione dell'universo.
1964 Prima grande retrospettiva al Museo Seibu di Tokyo, organizzata da Gilles Neret e Robert Descharnes. Riceve la Gran Croce di Isabella la Cattolica. Pubblicazione del "Diario di un genio".
1971 Inaugurazione del Salvador Dali Museum a Cleveland, che verrà trasferito nel 1982 a Saint-Petersburg (Florida), collezione di E. e A. Reynolds Morse.
1978 Dali scopre i lavori di Rene Thom e la teoria matematica delle catastrofi. In aprile, presenta al Guggenheim i suoi dipinti iperstereoscopici. In maggio, viene eletto membro dell' Accademia di Belle Arti di Parigi.
1979 Grande retrospettiva di Dalì al Centre Georges Pompidou di Parigi e successivamente alla Tate Gallery di Londra.
1982 Morte di Gala (10 giugno). In luglio, Dali viene nominato marchese di Pubol, luogo dove ormai risiede stabilmente, nel castello che aveva donato a Gala.
1983 Creazione del profumo Dali. Importante retrospettiva a Madrid e poi a Barcellona. In maggio, esegue il suo ultimo dipinto, La coda di rondine.
 
1984 Dalì rimane gravemente ustionato durante I 'incendio della sua camera nel castello di Pubol. Uscita del libro: "Dalì, l'oeuvre et l'homme" di Robert Descharnes. Retrospettiva al Palazzo dei Diamanti (Ferrara).
1989 Dalì muore lunedì 23 gennaio nella Torre-Galatea dove si è trasferito dopo l'incendio di Pubol. Riposa nella cripta del suo Museo- Teatro di Figueras. Nel testamento, lascia l'insieme dei suoi beni e delle sue opere allo stato spagnolo. In maggio, grande retrospettiva alla Staatsgalerie di Stoccarda e, in agosto, alla Kunsthaus di Zurigo

P.Halsman:"Dalì,cos'è il surre
Dalì:"il surrealismo sono io"
"All'età di sei anni io volevo essere una cuoca. A sette volevo essere Napoleone. E la mia ambizione è andata crescendo costantemente fino ad ora"
"Le società democratiche sono poco adatte alla pubblicazione di rivelazioni così fragorose come quelle che io sono solito fare"
"Non preoccuparti di essere moderno. Sfortunatamente è la sola cosa che, qualsiasi cosa tu faccia, non potrai evitare"
"Dio inventò l'uomo, e l'uomo inventò il sistema metrico"
"Non aver paura della perfezione..non la raggiungerai mai"
"Io credo che il momento sarà vicino quando, attraverso una procedura di attivo pensiero paranoico, sarà possibile sistematizzare la confusione e contribuire a gettare un totale discredito sul mondo della realtà"
"Io non dipingo un ritratto affinché sia simile al soggetto, ma piuttosto affinché la persona cominci a desiderare di essere come il suo ritratto"
"Io non prendo delle droghe:io sono le droghe"
"Per acquistare un crescente e duraturo rispetto in società, è una buona cosa, se possiedi un grande talento, di dare, presto nella tua giovinezza, un bel calcio al garretto destro della società che ami. Dopo questo, sii uno snob"
"Invece di tentare ostinatamente di usare il surrealismo per intenti sovversivi, è necessario provare a rendere il surrealismo qualcosa di solido, completo e classico come le opere di un museo"
"Non è ne facile né impossibile"
"E' il buon gusto, e il buon gusto soltanto, che possiede il potere di rendere sterile, ed è sempre il primo handicap per ogni funzione creativa"
"Non è necessario che il pubblico sappia se sto scherzando o se sono serio, come non è necessario a me conoscere me stesso"
"Gli errori hanno quasi sempre una natura sacra. Non cercare di correggerli. Al contrario: razionalizzali, comprendili totalmente. Dopodiché, sarà possibile per te sublimarli."
"Cosi poco di quello che potrebbe accadere, accade"
"La differenza tra i falsi ricordi e quelli veri è la stessa che per i gioielli: sono sempre quelli falsi che sembrano i più reali, i più brillanti"
"Il primo uomo che comparò le guance di una donna a una rosa era evidentemente un poeta, il primo che lo ripetè era probabilmente un idiota."
"La sola differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo"
"La sola cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l'esagerazione"
"Il segreto del mio influsso è che è sempre rimasto segreto"
"Il termometro del successo è semplicemente l'invidia degli scontenti"
"Il mondo mi ammirerà. Forse sarò disprezzato e incompreso, ma sarò un grande genio, sono certo di questo"
"Ci sono giorni in cui credo di morire per un'overdose di soddisfazione"
"Coloro che non vogliono imitare nulla, non producono nulla"
"Siamo tutti affamati e assetati di immagini reali. L'arte astratta sarà buona per una cosa:restituire all'arte figurativa la sua esatta verginità"
"Quando avevo cinque anni ho visto un insetto che veniva mangiato dalle formiche, e di cui non rimase altro eccetto la corazza. Attraverso i buchi nella sua anatomia si poteva vedere il cielo. Ogni volta che vorrei raggiungere la purezza io guardo il cielo attraverso la carne"
"Cos'è mai l'apparecchio televisivo per l'uomo, che deve solo chiudere i suoi occhi per vedere le più inaccessibili regioni di ciò che è stato visto e di ciò che non lo è mai stato,…che deve solo penetrare attraverso i muri per far sì che tutte le orbite della Baghdad dei suoi sogni risorgano dalla polvere"
Fonte di letteratura usata per questa biografia


Queste sono le fonti bibliografiche cui ho fatto riferimento nella costruzione di questo sito web
LIBRI:
- "Teatre-Museu Dalì", Fundaciò Gala-Salvador Dalì, edizioni Tusquetes/Electa
- "Dalì", Gilles Neret, edizioni L'Espresso

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