domenica 14 ottobre 2007

La vera Arte è quella Astratta.’LA RISONANZA DELLO SPIRITO"

RICERCHE ACURA DI D. PICCHIOTTI

«L’Arte unifica l’Umanità» (N. Roerich)

Se lo scopo dell’Arte è quello di aprire la Porta alle Energie Superiori, allora non si possono raffigurare che Simboli che rappresentino queste Energie e questi non possono essere che astratti, in quanto dimorano sul Piano degli Archetipi , dal quale sono discese tutte le Idee (il Simbolismo è una Scienza esatta su come aprire la Porta del Significato agli uomini. Il Simbolo è il trait d’union fra la Realtà e l’Apparenza. Quando un’Energia, un ’Entità prende contatto con la Sostanza forma un Simbolo, cioè un vestito che vela la Realtà , perché il sapere degli uomini non è ancora in grado di accedere direttamente ad Essa. Più un’Energia è alta, più il Simbolo assume Forme Astratte ).

L’Uomo deve sedersi sul posto assegnatogli dall’Evoluzione e di lì operare. Il problema dell’ Arte Astratta attuale è che essa è disarmonica ed è nata da un concetto negativo di distruzione, di negazione (Picasso), di rottura delle forme classiche, del "mondo orribile" come veniva chiamato. Essa risiede quindi sul piano della Mente Concreta , mediante la quale analizza, discrimina, critica e separa. L’astrattezza dell’arte attuale non è data da una precipitazione armonica degli Archetipi Cosmici ma da un impulso distruttivo, di rifiuto, di negazione della Legge di Armonia e dell’Ordine Cosmico. All’inizio questa "tabula rasa" è stata esaltante, dopo qualche tempo però non si sapeva più dove si era andati a finire… Non è questa l’ Arte Astratta che intendiamo noi. Essa è Armonia, Legge, Ritmo, Ordine, Proporzione, Bellezza, Verità, Giustezza . Paul Klee ha definito l’Arte Astratta come un "segno spirituale nei confronti di un mondo orribile". Non a caso quasi tutte le Religioni (eccetto quella Cattolica) hanno proibito il culto delle immagini che potevano sviare i fedeli dal Sacro e attirarli verso il mondo materiale. L’astrattezza non ha impedito di raggiungere alti livelli estetici (es. Arte araba, calligrafia cinese e giapponese). Le Chiese, le Moschee e i Templi avevano la funzione, come espressioni di Arte Astratta, di rappresentare con la loro architettura perfetta l’Ordine in mezzo al disordine, al caos della vita quotidiana. Per capirlo basta guardare dal Silenzio interiore della Chiesa lo scorrere tumultuoso della vita materiale attraverso il portone aperto.

Il massimo esempio di Arte Astratta è la Musica . Gli artisti più sensibili e spirituali (Leonardo, Mondrian, Kandinskij, Scriabin, ecc.) hanno sempre cercato questa sintonia fra Suono e Colore . Oggi finalmente siamo arrivati a capire che suoni, colori e immagini non sono che vibrazioni e che fra di loro vi è una corrispondenza precisa, che un quadro può essere trasformato in sinfonia e viceversa. La pittura astratta può quindi raggiungere lo stesso risultato, anche il più elevato della musica. L’ Arte Astratta , sia essa espressa geometricamente o gestualmente o anche figurativamente, è " un’apertura verso il Cosmo, lo Spazio " attraverso la quale passa il Significato , la Risonanza dello Spirito . La distinzione astratto-figurativo, come espressa dalla critica odierna, è illusoria e sterile, perché quello che conta è l’illuminazione del Mondo, l’irradiazione delle Energie Spirituali verso l’Umanità.

Nelle antiche Civiltà Sacrali ogni Forma era costruita in modo da tener sempre presente questa concezione dell’Infinito, della sacralità della Vita e dello Spazio in cui viviamo. " Una Forma è ciò che isola l’Infinito ". Gli Antichi realizzavano le loro opere con questa comprensione: Cielo (Spirito) Uomo (colui che sta in mezzo per unire i due) Terra (Materia). I Greci hanno basato tutte le loro costruzioni su precise misurazioni, cosa che invece non hanno fatto i Romani. Innanzitutto i Templi erano orientati tutti verso l’ Omphalos , cioè l’Ombelico del Mondo che prima era Delo e poi Delfi . Es. Allineamento : se noi cerchiamo sulla cartina tutti i Templi dei maggiori Dei, vediamo che essi seguono dei percorsi precisi e sono allineati tra di loro a seconda dell’energia espressa. Ogni Dio corrispondeva ad una energia precisa. Non solo, ma attorno ad un Centro di particolare Energia (Delo, Delfi, Sardi) simbolo del Sole era distribuito lo Zodiaco . Questo per far capire come si vive in modo Sacro: " Come in Alto così in Basso ". Ogni Città e Provincia che si trovavano in una determinata zona zodiacale coniava delle monete con il segno zodiacale equivalente. Così nell’Uomo l’allineamento dei Centri : colonne su cui si erge il Tempio. Ogni Tempio aveva una precisa durata, passata la quale veniva scalpellato via. Il Tempio era un monumento allo Spazio che è Vita , all’ Infinito , alle Leggi dell’Armonia . Nei Regni di Natura chi può toccare il Cielo e unirlo alla Terra è l’ Uomo , così come nel Tempio chi tocca il Cielo e lo unisce alla Terra è la Colonna . Questo simbolo è molto chiaro, infatti col passare del tempo hanno scalpellato le colonne e le hanno fatte diventare Cariatidi . L’Uomo come Colonna non era però visto come colui che doveva reggere il peso del Cielo e dell’Universo ma come legame che unisce , come canale dove passa il fluido dal Cielo per essere riversato sulla Terra (le prime due colonne ai lati erano leggermente strombate, non come visione ottica ma per potersi ricongiungere come Uomo nell’Infinito, al Punto dello Spirito. I frontoni erano triangoli cosmici in cui si evocavano particolari Energie Cosmiche rappresentate da vari personaggi mitologici). Anche i Vasi che sicuramente avrete visto tutti non erano oggetti ornamentali ma dei perfetti risuonatori che vibravano secondo le Energie degli Dei a cui erano dedicati. I disegni esterni erano solo degli orientatori spaziali , affinché si piazzassero nel modo giusto, cioè fossero ben orientati. Anche le Cattedrali Gotiche erano Vasi che dovevano risuonare. Anche l’ Uomo è un Vaso che deve risuonare a seconda delle sue Energie. Queste sono state le basi per la costruzione di una Grande Civiltà Sacrale.

Queste sono le basi che noi dobbiamo fare risorgere , che dobbiamo richiamare in vita per l’edificazione del Tempio della Nuova Era . Come? Con l’ Arte , cioè con l’ Armonia , facendo diventare ognuno di noi un Tempio , un Vaso , un’ Opera d’Arte che risuona di Armonia Cosmica . L’ Arte è lo strumento più consono e proprio per l’emissione di Luce tanto che, possiamo dire, essa può essere definita come suo sinonimo. Un’opera d’Arte può infatti essere un magnifico strumento per aiutare un individuo a "camminare nella Luce", illuminandolo e portandolo oltre la soglia della Porta dell’Anima . La Luce è una delle qualità dell’Anima perché porta al riconoscimento della separatività, quindi dell’"oscurità" in cui versa ancora la personalità dell’uomo e soprattutto illumina la realtà dell’ Unità fondamentale nella quale tutti i Sé vivono. Tramite un’opera d’Arte si può attingere alla Luce, per il proprio sviluppo e come dono di illuminazione e guarigione per gli altri. Un’opera d’Arte è una Porta tramite cui le energie della Luce , della Bellezza e dell’ Armonia possono riversarsi sugli uomini, soccorrendoli nelle disarmonie dei loro rapporti. Un’opera d’Arte può essere un Mandala come pensiero-seme per la meditazione , un’ Icona che, tramite la perfezione armonica delle sue forme, può portare alla trascendenza oppure un Tabernacolo che apre le sue ante all’irradiazione sacrale delle energie guaritrici del DIVINO ARTISTA, pura essenza di AMORE, PERFEZIONE, ARMONIA e UNITA’. Un’opera d’Arte può infine essere un mezzo stupendo di Servizio , di illuminazione e di guarigione (la causa di ogni malattia è sempre una disarmonia) che gli uomini hanno a disposizione per risolvere i loro problemi e i loro mali. E’ uno dei massimi Poteri a loro disposizione.

In futuro l’Arte si raffinerà sempre di più in questo suo Essere Luce , fino a dissolvere il suo supporto materiale per esprimersi come Pura Luce . Il Laser ha aperto in questa direzione una porta che sarà sempre di più spalancata fino a rivelarci magnifiche composizioni di luce. Provate ad immaginare dipinti simili composti di raggi di luce colorati, a formare giganteschi quadri luminosi sulle piazze, nelle scuole, nelle stazioni e aeroporti (che sono le porte d’entrata e di uscita di una città), ecc. Questo non è un sogno ma la Realtà che sta rapidamente precipitando nella nostra vita.

L’Umanità oggi ha vitalmente bisogno dell’Arte. Ne ha bisogno come strumento necessario all’impostazione della sua vita come Ordine, Proporzione, Ritmo, Bellezza, Luce e Armonia . Dal punto di vista materiale l’Arte certamente è un lusso superfluo e secondario che soddisfa solo certi desideri di sensazioni emotive. Dal punto di vista spirituale l’Arte è fondamentale, perché è mediante essa, come massima conoscenza raggiungibile sul piano intuitivo dall’Umanità, che possiamo percorrere il Sentiero che ci porta all’acquisizione della Coscienza e della Vita. Quando capiremo l’importanza che assumono nella nostra vita i colori, i suoni, i profumi da una parte e i rumori, gli odori e l’assenza di colore e di Luce dall’altra e ci renderemo conto di quanta influenza abbiano su di noi gli oggetti che ci circondano e quanto possano incidere sulla nostra vitalità e salute fisica e morale certi colori lividi e sporchi, certe linee e segni sgraziati, certi odori nauseabondi e impuri, cioè le cause che ci rendono nevrotici, ansiosi, aggressivi e isterici, allora capiremo la necessità di diventare tutti Artisti impegnati nella costruzione di una Società armonica come un’Opera d’Arte. E’ ovvio che questa società sarà possibile costruirla solo se quest’Armonia sarà realizzata prima in noi stessi , quando cioè faremo diventare la nostra stessa vita un’Opera d’Arte…
Sia questo il nostro proposito!

«Le limitazioni imposte alla creativitàsono segno di declino per l’umanità, mentre ogniqualvolta il potere creativo rinacque portò a nuove conquiste.
E dal momento che ciò è risaputo, perché non si applica l’arte alla vita?»

Fonte di letteratura usata per questO TESTO ( ANGELI SOLARIAGNI )YOGA - Fratellanza, 498)

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