lunedì 11 giugno 2007

Plutarco, Vite Parallele, Vita di Alessandro,I, 1


TRADUZIONE:

[1] Io non scrivo un’opera di storia ma della vite; ora, noi ritroviamo una manifestazione delle virtù e dei vizi degli uomini non solo nelle loro azioni più appariscenti: spesso un breve fatto, una frase, uno scherzo rivelano il carattere di un individuo più di quanto non facciano battaglie ove caddero diecimila morti, i più grandi schieramenti di eserciti e assedi. Insomma, come i pittori colgono la somiglianza di un soggetto nel volto e nell’espressione degli occhi, poiché lì si manifesta il carattere, e si preoccupano meno delle altre parti del corpo; così anche a me deve essere concesso di addentrarmi maggiormente in quei fatti o in quegli aspetti di ognuno, ove si rivela il suo animo e attraverso di essi rappresentarne la vita, lasciando ad altri di raccontare le grandi lotte.

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