mercoledì 13 giugno 2007

Kahlil Gibran

SUL MANGIARE E SUL BERE
   Allora un vecchio oste disse: Parlaci del Mangiare e del Bere.    E lui disse:    Vorrei che poteste vivere della fragranza della terra, e che la luce vi nutrisse in libertà come una pianta.   Ma poiché per mangiare uccidete, e rubate al piccolo il latte materno per estinguere la sete, sia allora il vostro un atto di adorazione.   E sia la mensa un altare su cui i puri e gli innocenti della foresta e dei campi vengano sacrificati a ciò che di più puro e innocente vi è nell'uomo.   Quando uccidete un animale, ditegli nel vostro cuore:   "Dallo stesso potere che ti abbatte io pure sarò colpito e distrutto,   Poiché la legge che ti consegna nelle mie mani consegnerà me in mani più potenti.   Il tuo sangue e il mio sangue non sono che la linfa che nutre l'albero del cielo".   E quando addentate una mela, ditele nel vostro cuore:
   "I tuoi semi vivranno nel mio corpo,
   E i tuoi germogli futuri sbocceranno nel mio cuore,
   La loro fragranza sarà il mio respiro,
   E insieme gioiremo in tutte le stagioni".
   E quando in autunno raccoglierete dalle vigne l'uva per il torchio, direte nel vostro cuore:
   "Io pure sarò vigna, e per il torchio sarà colto il mio frutto, 
   E come vino nuovo sarò custodito in vasi eterni".
   E quando l'inverno mescete il vino, per ogni coppa intonate un canto nel vostro cuore,
   E fate in modo che vi sia in questo canto il ricordo dei giorni dell'autunno, della vigna e del torchio.
Sono presenti 114 frasi. Pagina 1 di 23: dalla 1a posizione alla 5a.
La vostra gioia è il vostro dispiacere smascherato.
E lo stesso pozzo dal quale si leva il vostro riso,
Quanto più il dolore incide in profondità nel vostro essere,
tanta più gioia potrete contenere
Quando siete felici guardate nelle profondità del vostro cuore
e scoprirete che ciò che ora vi sta dando gioia è soltanto
ciò che prima vi ha dato dispiacere.
Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore
e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò
che prima era la vostra delizia.
Alcuni di voi dicono: “La gioia è superiore al dolore,”
e altri dicono: “No, il dolore è superiore.”
Ma io vi dico che essi sono inseparabili
In verità siete sospesi tra dolore e gioia come bilance.
Solo quando siete vuoti siete immobili ed equilibrati.gimavu.
Kahlil Gibran

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