Colli nel suo libro La Nascita della Filosofia dice:
Platone chiama «filosofia», amore della sapienza, la propria ricerca, la propria attività educativa, legata a un'espressione scritta, alla forma letteraria del dialogo. E Platone guarda con venerazione al passato, a un mondo in cui erano esistiti davvero i «sapienti». D'altra parte la filosofia posteriore, la nostra filosofia, non è altro che una continuazione, uno sviluppo della forma letteraria introdotta da Platone; eppure quest'ultima sorge come un fenomeno di decadenza, in quanto l'amore della sapienza non significava infatti, per Platone, un'aspirazione a qualcosa di mai raggiunto bensì tendenza a recuperare quello che già era stato realizzato e vissu
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