TEORIE DELL'INTELIGENZA
RICERCHE A CURA DI D. PICCHIOTTI
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla recensione del libro di Pasquino Paoli - "Il Fantasma nella macchina: origine, natura e evoluzione della coscienza". Cio' che mi ha stupito e' che io ho, in qualche modo, anticipato nella mia Tesi di Laurea "Teorie dell'Intelligenza" (discussa il 18 maggio del 2000, dopo un anno di sofferta preparazione) molte delle tematiche su cui e' basata la teoria di questo testo, dalla "peculiarissima e apparentemente paradossale forma di simbiosi fra “gene” e “fenotipo”" e alla struttura basata su "appagamenti e punizioni", che avevo identificato con la separazione tra attività pulsionale (vedi Freud) e istintuale, tutto cio' passando per la peculiarita' del metabolismo (fenotipo) di adattarsi meglio a variabili non prevedibili o in rapido mutamento.
Comunque "resiste" una mia peculiarita': piu' che di una simbiosi "tra api e fiori", credo si tratti propriamente di una forma di parassitosi del genoma sul fenotipo con risvolti solo apparentemente simbiotici, in quanto il genoma costringe talvolta la forma di vita a comportamenti "svantaggiosi" (per il fenotipo-"vita" ma non per il genoma).
Essendo una tesi, ovviamente, ho dovuto attenermi al principio di moderazione e di prudenza, per cui ho potuto approfondire solo l'intelligenza (altrimenti avrei scritto una "enciclopedia") e ho dovuto limitare la portata di certe affermazioni, spesso dovendole "nasconderle" tra le righe. Oltre alle mie differenze che resistono al tempo e all'evoluzione scientifica, avevo definito la mia teoria, chiamata B.A.O., "incompleta", in quanto, in quel periodo, stavo prendendo in considerazione di portare (e successivamente riuscii a farlo) la teoria ad un livello più generale ed astratto, in modo che comprendesse anche altri aspetti del mondo e non solo la "vita" biologica. Inoltre avevo gia' definito la Tradizione-Cultura come strumento di replicazione delle acquisizioni metaboliche, mentre mancava la definizione di Cultura-Comunità che e' un Meta-metabolismo mentale, che unisce gli individui, passo che ha definitivamente chiarito la netta separazione con le teorie di Dawkins.
Malgrado i limiti auto-imposti nella stesura della tesi, la teoria nei suoi elementi fondamentali e fondativi (B.A.O.) e' chiaramente esplicitata.
Ora sono giunto ad un livello di complessità superiore, al punto da rinominarla u_B.A.O., essendo andato oltre la sfera del biologico, avendo compiuto così il passo teorico necessario per la trasposizione delle caratteristiche "vitali" e umane nelle strutture artificiali.
Invito pertanto alla lettura del breve "assaggio" della mia Tesi di Laurea - scaricabile al fondo di questa pagina -, sia per giustificare la mia affermazione sia per preparare il terreno al mio prossimo saggio sull'intelligenza e coscienza artificiale.
Dott. Antonio C. Codazzi
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