martedì 7 ottobre 2008

Qual’è la differenza fra sentimenti ed emozioni?

A CURA DI D. PICCHIOTTI

Questi vissuti sono un po’ il "sale" della vita, perciò la domanda è un ottimo spunto per approfondire distinzioni di significato che spesso risultano trascurate mentre sono molto utili per una migliore comprensione dei fatti emotivi.
Con emozione (moto dell’animo) indichiamo ciò che proviamo reagendo ad uno stimolo, anzi meglio al significato che attribuiamo allo stesso. Abbiamo quindi il riconoscimento del valore da noi attribuito ad un evento e immediatamente una risposta emotiva che interessa il nostro corpo.
Il senso (la finalità) più evidente delle emozioni appare quello di stimolare un’adeguata reazione comportamentale. Mi accorgo di un pericolo, provo paura, scappo, chiedo aiuto o mi difendo. Un evento mi apre nuove interessanti opportunità, provo gioia e corro a condividerla con i miei amici più cari. 
Esistono altresì fenomeni reattivi molto rapidi, essenziali per la sopravvivenza, attraverso i quali reagiamo anche prima di un riconoscimento, pienamente cosciente, degli stimoli, ma in questi casi non parliamo propriamente di emozioni. 
 Le emozioni puntualizzano la nostra reattività agli eventi della vita, i sentimenti accompagnano in maniera più duratura gli investimenti affettivi che operiamo intorno a noi. Chiamiamo, infatti, sentimento ciò che proviamo verso un "oggetto", persona, cosa o situazione che assuma un valore relativamente stabile per noi, o meglio, in relazione ai nostri bisogni e desideri. Sono sentimenti l’amore, l’innamoramento, l’odio, l’invidia, la gelosia. La funzione dei sentimenti appare verosimilmente quella di sostenere questi investimenti. 
Per chi apprezza le metafore informatiche, i sentimenti sono, di solito, come delle icone, presenti con discrezione se stiamo vivendo altre esperienze o ci stiamo occupando di altro, ma attivabili facilmente qualora la situazione lo renda opportuno. Quando un sentimento invade prepotentemente la nostra vita parliamo di una passione.
Gli stati d’animo hanno apparentemente una natura più rarefatta mentre sono importantissimi poiché accompagnano emotivamente il senso che attribuiamo alle situazioni ed in definitiva alla vita stessa. Sono coerenti con le nostre opinioni e decisioni più profonde e spesso, come queste, sono stabili e impermeabili. Se i nostri stati d’animo abituali non ci piacciono, sono probabilmente proprio le opinioni e decisioni centrali che dobbiamo verificare, magari con la consulenza di un esperto.
Imparare a riconoscere i vari aspetti della vita emozionale aiuta a gustarla meglio, un po’…come imparare a gestire il sale in cucina.EMOZIONI, SENTIMENTI E STATI D'ANIMO
Qual’è la differenza fra sentimenti ed emozioni?
Questi vissuti sono un po’ il "sale" della vita, perciò la domanda è un ottimo spunto per approfondire distinzioni di significato che spesso risultano trascurate mentre sono molto utili per una migliore comprensione dei fatti emotivi.
Con emozione (moto dell’animo) indichiamo ciò che proviamo reagendo ad uno stimolo, anzi meglio al significato che attribuiamo allo stesso. Abbiamo quindi il riconoscimento del valore da noi attribuito ad un evento e immediatamente una risposta emotiva che interessa il nostro corpo.
Il senso (la finalità) più evidente delle emozioni appare quello di stimolare un’adeguata reazione comportamentale. Mi accorgo di un pericolo, provo paura, scappo, chiedo aiuto o mi difendo. Un evento mi apre nuove interessanti opportunità, provo gioia e corro a condividerla con i miei amici più cari. 
Esistono altresì fenomeni reattivi molto rapidi, essenziali per la sopravvivenza, attraverso i quali reagiamo anche prima di un riconoscimento, pienamente cosciente, degli stimoli, ma in questi casi non parliamo propriamente di emozioni. 
Ci siamo specificamente occupati negli articoli apparsi le scorse settimane delle principali emozioni (paura, rabbia, dolore e gioia), ora vale la pena di affermare che le stesse hanno un carattere individuale sia nell’attribuzione del significato conferito agli eventi stimolo sia nell’intensità, e modo, della riposta corporea.
Mentre le emozioni puntualizzano la nostra reattività agli eventi della vita, i sentimenti accompagnano in maniera più duratura gli investimenti affettivi che operiamo intorno a noi. Chiamiamo, infatti, sentimento ciò che proviamo verso un "oggetto", persona, cosa o situazione che assuma un valore relativamente stabile per noi, o meglio, in relazione ai nostri bisogni e desideri. Sono sentimenti l’amore, l’innamoramento, l’odio, l’invidia, la gelosia. La funzione dei sentimenti appare verosimilmente quella di sostenere questi investimenti. 
Per chi apprezza le metafore informatiche, i sentimenti sono, di solito, come delle icone, presenti con discrezione se stiamo vivendo altre esperienze o ci stiamo occupando di altro, ma attivabili facilmente qualora la situazione lo renda opportuno. Quando un sentimento invade prepotentemente la nostra vita parliamo di una passione.
Gli stati d’animo hanno apparentemente una natura più rarefatta mentre sono importantissimi poiché accompagnano emotivamente il senso che attribuiamo alle situazioni ed in definitiva alla vita stessa. Sono coerenti con le nostre opinioni e decisioni più profonde e spesso, come queste, sono stabili e impermeabili. Se i nostri stati d’animo abituali non ci piacciono, sono probabilmente proprio le opinioni e decisioni centrali che dobbiamo verificare, magari con la consulenza di un esperto.
Imparare a riconoscere i vari aspetti della vita emozionale aiuta a gustarla meglio, un po’…come imparare a gestire il sale in cucina

Nessun commento: