sabato 23 giugno 2007

Mark Rothko

Mark Rothko (25 settembre 1903 - 25 febbraio 1970) fu un pittore, spesso classificato come espressionista astratto (anche se lo stesso Rothko ha soventemente smentito questa affermazione).
Nacque come Mark Rothkowitz a Daugavpils (Dvinsk), Russia (ora Lettonia) e nel 1913 lasciò la terra natale per trasferirsi con la famiglia a Portland, in Oregon (Stati Uniti d'America). Tra il 1921 e il 1923 frequentò l'università di Yale, nel New Haven. L'anno successivo abbandonò gli studi per trasferirsi a New York e nel 1925 studiò con Max Weber all'Art Students League.
La sua prima esposizione risale al 1928 presso una collettiva alle Opportunity Galleries di New York. Negli anni seguenti allacciò una profonda amicizia con altri grandi artisti del calibro di Milton Avery e Adolf Gottlieb. Nel 1933 tornò a Portland per organizzare la sua prima personale, a cui seguì lo stesso anno un'altra personale a New York, presso la Contemporary Arts Gallery.
Nel 1935 fu uno dei fondatori del gruppo The Ten, rivolto soprattutto a ricerche nell'ambito dell'astrazione e dell'espressionismo. Tra il 1936 e il 1937 dipinse su cavalletto per il Federal Art Project e conobbe Barnett Newman. Cominciò una stretta collaborazione con Gottlieb, sviluppando uno stile pittorico dal contenuto mitologico, figure piatte e derivate dal linguaggio artistico primitivo. Intorno al 1945 avvicinò il suo stile alle tecniche e alle immagini del surrealismo e, grazie a Peggy Guggenheim, poté allestire una personale alla galleria Art of This Century di New York.
Il suo lavoro si concentrò sulle emozioni di base, spesso riempendo grandi tele di canapa con pochi colori intensi e solo piccoli dettagli immediatamente comprensibili. Per questo può anche essere considerato precursore dei pittori color field (vedi: Helen Frankenthaler). È infatti tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50 che sviluppa il suo stile della maturità. Luminosi rettangoli colorati sembrano stagliarsi sulla tela librandosi al di sopra della sua superficie. Tuttavia Rothko rimase semisconosciuto sino al 1960, sostenendosi insegnando arte, prima presso il Brooklyn Jewish Academy Centre e poi alla California School of Fine Arts di San Francisco. In seguito collaborò con William Baziotes, David Hare e Robert Motherwell alla fondazione di The Subjects of the Artist a New York.
Nel 1958 Philip Johnson commissionò a Rothko di dipingere una serie di murales per il ristorante Four Seasons nel Seagram Building di New York, un progetto su cui lavorò per più di un anno.
Una volta ultimato, Rothko non fu felice di vedere le sue pitture come sfondo ad una sala da pranzo, quindi ne consegnò nove di quelle marroni e nere alla Tate Gallery, dov'è tuttora presente un'istallazione permanente progettata dallo stesso Rothko. Nel 1967 collaborò nuovamente con l'architetto Philip Johnson ad una pittura murale per una chiesa di Houston, Texas, realizzando quattordici lavori a tema per un'istallazione ambientale. La chiesa divenne poi nota come "Rothko Chapel" (Cappella Rothko). Numerosi altri lavori di Rothko sono sparsi in giro per il mondo in altrettanti importanti musei.
Dopo una lunga lotta contro la depressione, il 25 febbraio 1970 Mark Rothko si suicidò tagliandosi le vene nel suo studio di New York. L'anno successivo venne inaugurata a Huston la Rothko Chapel. A seguito della sua morte la determinazione della sua eredità divenne il soggetto di un famoso caso giudiziario (vedi: Caso Rothko).

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